Personaggi: Alberto Tomba “La Bomba”

Perchè inizio dall’Albertone Nazionale a parlare di personaggi sul Blog?
Forse perchè fa parte del mio passato, sicuramente perchè ciò che ha fatto nel mondo dello sci, e più in generale dello sport, in pochi sono riusciti a farlo.
Non un semplice personaggio ma “il” personaggio, colui che o amavi o odiavi, non c’erano mezze misure, non esisteva l’indifferenza.

E, come tutti i campioni, oltre all’odio e all’amore, tanta tanta invidia, tanti gossip inventati, polemiche inutili, tante storie ingigantite perchè, nel bene o nel male, di lui si doveva parlare, faceva audience, vendeva giornali ed occupava i media.

Chi era Tomba “La Bomba” è inutile che ve lo racconti, per questo c’è il suo sito, wikipedia e tanti siti che parlano della sua vita e delle imprese sportive. Sulla sua vita c’è anche un libro, un’autobiografia intitolata “Prima e seconda manche” che purtroppo non sono mai riuscito a trovare, nè nelle librerie nè online (se qualcuno vuole regalarmelo…).

Se penso ad Alberto ho tre ricordi indelebili. Il primo risale ai primissimi anni ’90, quando ormai la Tomba Mania era già esplosa e le prime memorabili vittorie erano già arrivate. Ricordo che avevo una “micro” tv da 3 pollici al massimo, con le quali mi recavo al bagno dell’ufficio per seguire le sue discese. Non potevo nascondermi per delle mezzore, quindi molto spesso era un avanti e indietro aspettando che arrivasse il suo momento, cercando di camuffare il più possibile le mie assenze ingiustificate che, dal mio punto di vista, erano invece giustificatissime! Ricordo che in occasione di un Oro, non ricordo se mondiale oppure olimpico, tornai in ufficio gridando solo due parole “E’ ORO” con 28 punti esclamativi.
Chi sapeva dov’ero stato… aveva capito tutto!

Un’altra immagine indelebile, le code kilometriche che si creavano su strade strettissime di montagna, soprattutto al Campiglio, in Alta Badia e al Sestriere. Quelle code mi fanno pensare ad un altro grandissimo e discusso sportivo, l’indimenticabile “Pirata” Marco Pantani.

L’ultimo ricordo risale allo Slalom Speciale di Lech del 1994, un’impresa pazzesca, rischiò di uscire, si fermò, fece due porte su uno sci solo. Un errore che avrebbe fatto perdere la gara, o peggio ancora, fatto cadere chiunque, lui no, lui… vinse!!! Lui era la Bomba!!!

Chi era Alberto per me? Uno sportivo eccezionale, uno sciatore che ha riportato migliaia di persone sulle piste da sci. Certo, un personaggio sopra le righe, guascone, spaccone, irriverente, a volte irritante, ma chi di noi, al suo posto, con la sua popolarità, soldi e donne, non avrebbe fatto altrettanto?

La prima volta vidi Alberto al Forum di Assago, non ricordo neppure più l’anno. Per quell’occasione al centro del palazzetto avevano creato una piccola pista da sci con neve artificiale. Facevo parte dello sci club, ed oltre alla possibilità di testare quei 7/8 pali (non di più), ebbi anche l’onore di ammirarlo da vicino. Purtroppo a causa della brevità della pista, finì tutto in meno di 10 secondi.

La seconda volta lo incontrai in Piazza Liberty a Milano, dove aprirono poi il “Ferrari Store”. Come mi successe da adolescente, quando mi trovai di fronte Walter Zenga, rimasi praticamente impietrito. Credo che dalla mia bocca uscì solo un “Ciao Alberto” e un timido “Grazie” dopo la consegna del poster autografato, che ho ancora appeso nella casa in montagna, come del resto ho ancora svariati ritagli di giornale, con titoloni memorabili, incollati da oltre 20 anni, vicino al mio vecchio letto.

Grazie Alberto, per aver fatto parte della mia adolescenza!

screenhunter_129-oct-17-14-35


Salvo esplicita autorizzazione, è vietata la riproduzione, totale e/o parziale, dei contenuti presenti sul sito. E’ invece possibile, senza alcuna autorizzazione, “linkare” le pagine del blog. Alcune immagini pubblicate sono tratte da internet, pertanto considerate di dominio pubblico. Qualora la loro pubblicazione dovesse violare eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email e si provvederà subito alla loro rimozione.

Lascia un commento