Alleeeeegriaaaaa !!!

era il motto del grande Mike. Leggo oggi che martedì prossimo si terrà un’asta benefica di oltre 400 oggetti (arredi, foto, premi, memorabilia varia) a lui appartenuti, che la famiglia ha deciso (complimenti!) di mettere all’asta per la “Fondazione Mike Bongiorno“.

A volte basta la citazione di un personaggio per farti tornare indietro di “botto” a decine di anni fa, oserei dire quasi 40 anni, quando in alcune famiglie la tv era ancora rigorosamente in bianco e nero.

Milano era…

… la nebbia così fitta che non vedevi neanche il cortile!

… il vecchio “vespasiano“, capitava raramente di doverlo usare… ma lui c’era!

… il gelato di “Sartori” in Centrale, in afose serate estive

… la ricerca di musicassette e 45 giri da “Stradivarius” in Via Carretta, a due passi da Loreto

… la vicina di casa anziana che sapeva vita, morte e miracoli di ciascuna famiglia, tanto da meritarsi il titolo supremo di “Gazzettino Padano”

“Milan l’è un gran Milan !”

Oggi poca voglia di scrivere ma anche poco tempo.

Complice però una passeggiata verso il Mc. Donald’s di P.le Loreto (come sapete è proverbiale la mia bravura ai fornelli), mi è venuto lo spunto per questo breve scritto.

Mentre cenavo (lo so, parole grosse!) con il consueto Big Mac che, dopo 30 anni, non ho ancora capito come sia meglio affrontarlo e maneggiarlo per evitare che:

• caschino subito i cetrioli;
• la parte centrale si stacchi inesorabilmente da quella superiore e posteriore;
• esplodano le salsine macchiando camicia, pantaloni e smartphone